La villa si erge sulle alture a est di Bellinzona, affacciandosi sulla cittadina Ticinese e più nelle vicinanze verso la zona dei castelli storici.

Il terreno piuttosto pendente nella parte a monte diventa il confine naturale della nuova costruzione con due piani abitativi fuori terra e un livello interrato con ingresso all′abitazione dalla strada interna, atrio che da accesso ad uno scantinato in pietra recuperato da un antico fienile, lasciando all′esterno un garage al servizio della residenza.

Dal punto di vista residenziale l′edifico divide gli spazi abitabili con la volontà di rendere separata la zona giorno del piano terra rispetto alla zona notte del primo piano.

Ogni livello è dominato a sud dalla vista sulla cittadella storica di Bellinzona, attraverso visuali orientate dalla disposizione delle pareti interne perfettamente ortogonali alle rispettive facciate a valle. L′estrema semplicità ed il carattere planare degli elementi costitutivi dell′architettura, fanno si che questo edificio riesca a fondersi con l′orizzonte fornendo dall′interno una visuale senza soluzione di continuità della cittadina e delle sue montagne.

Nella parte a monte dell′edificio restano in vista solo i vecchi muri di fascia rivestiti in pietra e gli affioramenti rocciosi della parte a monte del terreno circostante la nuova residenza, veri e propri monoliti in granito che fanno parte della morfologia geologica e naturalistica di Bellinzona.

Architettonicamente l′edificio è racchiuso in una semplicissima volumetria a parallelepipedi contrapposti tamponati sui fianchi esterni da pareti planari opache di colore bianco a segnare una marcata pulizia delle geometrie, mentre sul fronte a valle l′edificio diventa permeabile con ampie vetrate che portano la luce naturale all′interno assieme ad un′immagine permanete dell′esterno.

L′alternanza orizzontale e le sporgenze marcate dei due piani fuori terra, ne fanno un′architettura molto aperta sui fronti maggiormente soleggiati (sud ed ovest) mettendo a nudo la geometria essenziale del disegno fra parti opache e tamponamenti vetrati. Lo spazio interno volutamente senza soluzione di continuità permette di percepire l′esterno da ogni parte dell′abitazione grazie alle ampie aperture scorrevoli, facendone un′abitazione immersa nel verde.

Sui fronti opachi dei prospetti nord ed est si affacciano con bucature essenziali la zona notte ed I servizi della residenza, mentre sui lati sud e ovest l′edificio si apre con ampie vetrate sui versanti a valle catturando la luce naturale illuminando a giorno lo spazio interno.

La pianta a L dell′abitazione prevede tutta la zona a giorno al piano terreno, con cucina aperta sul soggiorno e zona pranzo, arginate a valle dalla piscina fronteggiante affacciata sul paesaggio storico della cittadina. La zona notte interamente disposta al secondo piano, prevede la formazione di 3 camere con bagno, uno studio affacciati sul patio interno tramite un corridoio di distribuzione illuminato a giorno da una pergola frangisole.

Ogni spazio interno riveste un design minimalista, arredato sapientemente dai proprietari con mobili lineari e opere d′arte.

Sui fronti che si affacciano sulla città, le ampie vetrate da pavimento a soffitto, permettono un contatto permanete con la corte esterna dove si svolge buona parte del soggiorno all′aperto. Parliamo della zona sicuramente più suggestiva, attorniata da un ampio deck che fa da cornice alla piscina e al giardino, con spazi e angoli speciali che caratterizzano l′allestimento complessivo dell′abitazione.