La ricostruzione della funivia Plan Checruit Arp nasce con l′obbiettivo di migliorare l′offerta turistica al Col Checruit e aumentare la fruibilità nel contesto alpino verso la cresta, eliminando l′antica fermata intermedia a Youla, trasportando con il modernissimo impianto i passeggeri direttamente alla quota di 2746 mt mediante cabine panoramiche dal design innovativo aventi una portata di 1200 P/h.
Il progetto è stato sviluppato da un′equipe di tecnici di provata esperienza (ingegneri, architetti, geologi, forestali e paesaggisti) in grado di studiare ed assolvere alle molti componenti tecniche ed ambientali dell′alta montagna.

TEAM PROGETTO:
Dimensione Ingegnerie S.r.l (TO)
STUDIOPROGETTI
Funiplan S.r.l (TN)
Inart S.r.l (AO)
Copaco - Architettura-Ingegneria S.r.l (AO)
Dott.For. Paolo M.Terzolo (TO)
Sitec Engeneering S.r.l (AO)
Studio Cometto S.r.l (AO)
Studio Energie S.a (AO)

Ha messo in campo un potenziale professionale e tecnico non comune, oltre che di provata esperienza in questo settore per garantire la realizzazione di un impianto dalle straordinarie caratteristiche di trasporto e sicurezza, finalizzato ad aprire le porte al futuro domaine skiable di Arp-Valle di Dolonne e di un possibile futuro collegamento con La Thuile.
Il progetto affronta la tematica ambientale e paesaggistica creando le condizioni per un sapiente inserimento nel magico comprensorio alpino di Courmayeur, valorizzando al massimo uno dei paesaggi alpini più suggestivi del paese dominato dal Monte Bianco.
La nuova funivia con un dislivello di 470 mt, ed un solo sostegno, presenta una campata record di oltre 1 km e collega in pochissimi minuti il Col Crequit con la cresta di Arp.
Al fine di corrispondere adeguatamente a tutti gli aspetti funzionali e alle complesse esigenze tecniche si è reso necessario prevedere la quota del piano imbarco a valle a 10 metri circa al di sopra del piano neve tenendo completamente libera da vincoli la pista sottostante.
Per garantire flussi senza code è stato quindi necessario prevedere l′installazione di mezzi meccanici di sollevamento, quali scale mobili ed ascensori, migliorando notevolmente la qualità dell′offerta, mentre all′arrivo i passeggeri possono scendere a quota neve permettendo ad adulti e bambini di calzare immediatamente gli sci.
L′architettura che avvolge gli apparati delle stazioni è sobria, lineare, essenziale, con ambienti interamente protetti alle intemperie ed al tempo stesso dotata di forti trasparenze quasi a dare la sensazione di essere costantemente all′aperto. La luce e la neve e le montagne sono gli elementi naturali dominati che investono costantemente i fruitori del difficile ed ardito progetto. un′adeguata qualità dell′offerta di trasporto.

La ricostruzione della funivia Plan Checruit Arp nasce con l′obbiettivo di migliorare l′offerta turistica al Col Checruit e aumentare la fruibilità nel contesto alpino verso la cresta, eliminando l′antica fermata intermedia a Youla, trasportando con il modernissimo impianto i passeggeri direttamente alla quota di 2746 mt mediante cabine panoramiche dal design innovativo aventi una portata di 1200 P/h.